GNAM, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
Ci sono musei che restano sempre uguali a se stessi e altri no. Una tendenza nata da tempo all’estero è approdata da poco anche in Italia, quella dell’esposizione temporanea che mostra a rotazione nel tempo le varie opere dalle proprie collezioni. Dal 2016 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (per tutti più semplicemente nota come GNAM) è diventata un museo di questo tipo.

Nata nel 1883 per mostrare l’arte dell’Italia unita, occupa la favolosa sede di viale delle Belle Arti dal 1911, sorta per opera di Cesare Bazzani per ospitare il Padiglione delle Belle Arti all’Esposizione Internazionale di quell’anno. Le opere di artisti non italiani sono entrate nella collezione molto tempo dopo per mano di Palma Bucarelli, la più celebre sovrintendente che dominò la scena artistica italiana dal 1942 al 1975, responsabile dell’acquisizione di capolavori internazionali.
Dal 2016 gli allestimenti hanno la durata di un anno e mezzo e rivoluzionano i criteri di esposizione cronologica e/o stilistica finora messi in scena: per iniziare questo nuovo corso, la direttrice Cristiana Collu ha messo in campo Time is out of joint che vede abbinamenti originali e inattesi fra opere di periodi diversi, così che su un Pistoletto si rifletta un Fontana e che Warhol si trovi accanto a una scultura della bottega di Canova. Aspettiamo maggio 2018 per scoprire cos’altro può succedere.
A ME PIACE PERCHE’: al fascino delle sale ricche di storia si abbinano il valore artistico delle magnifiche opere e l’estro di chi cura i geniali allestimenti.
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, viale delle Belle Arti 131, Roma, lagallerianazionale.com