Difficilissimo da trovare, privo di indicazioni stradali e lontano dai centri abitati, il lago della cava di bauxite a pochi chilometri da Otranto è una delle mete più amate del Salento.
Si raggiunge solo a piedi, dopo aver lasciato l’auto in un campo dall’aria abbandonata, e seguendo un vago sentiero nella terra rossa in salita fino a scoprire, tutto di un colpo, questo laghetto circondato dal verde.
Si è formato a partire dagli anni Settanta, dopo la dismissione della cava da cui per circa 50 anni era stata estratta la bauxite, minerale utilizzato nella produzione dell’alluminio. Da quel momento in breve tempo è nata la fortuna turistica di questo luogo: invece di diventare triste e desolata, la cava abbandonata si è naturalmente riempita di acqua che, nel contrasto con il rosso (bauxite) del terreno, appare di color verde smeraldo e rende questo angolo inatteso uno dei più fotografati dell’intera regione.
Lago cava di bauxite, Otranto, SP 369