Nella prima periferia di Lodi, lungo l’argine sinistro dell’Adda, gli eredi dell’artista Giuliano Mauri (1938-2009), originario di questa zona, nel 2017 hanno realizzato il suo ultimo progetto: si tratta di una Cattedrale Vegetale, un’originale creazione architettonica composta da alberi, pensata per nascere, crescere e morire secondo il normale ciclo della natura.
Questo lavoro di land art si sviluppava, proprio come una chiesa, su cinque navate scandite da 180 alberi di quercia: le pianticelle, che nelle foto sono state immortalate ancora piccolissime, erano sostenute da uno scheletro in legno, ma l’idea era che in 20 anni avrebbero raggiunto la loro altezza ideale e, liberatesi da sole dell’impalcatura che ora li circonda, avrebbero reso compiuta l’idea dell’artista.
Purtroppo, però, la natura, invece di accompagnare questa cattedrale verso il suo sviluppo, ne ha ben presto decretato la fine: crollata a causa del maltempo già nel 2018 e ridotta a un semplice 10% della sua totalità, è oggi completamente scomparsa.
A Malga Costa, in Val di Sella, e a Oltre il Colle, nel Parco delle Orobie Bergamasche, si trovano altri due lavori simili dello stesso autore.