“Vuoi più bene a mamma o a papà?”, “Preferisci il mare o la montagna?”… perché scegliere? La Guida Rossa del Touring e la guida Lonely Planet rappresentano due modi diversi di vedere le cose quando si viaggia, due approcci opposti ma complementari. E insieme sono il meglio delle guide turistiche esistenti.
Con la mitica Rossa più che informarsi, si studia: ogni meta è illustrata nei più minimi dettagli dal punto di vista artistico tanto che viene usata come libro di testo dagli aspiranti guide turistiche che si preparano all’esame per il patentino ufficiale. Non fornisce nessun tipo di informazione pratica ma per chi ama il turismo culturale e la conoscenza approfondita dei luoghi è l’unica vera bibbia di viaggio.

Più leggera intellettualmente, la Lonely è scarna negli itinerari di visita ma abbonda di ottimi consigli su dove mangiare, dormire e cosa non bisogna perdersi anche nei luoghi più sperduti del mondo. Averla in tasca permette di affrontare qualunque differenza culturale con la certezza di trovare la strada.
Impossibile, quindi, decidere quale sia la migliore: forse, per le mete da affrontare con calma la Rossa e, invece, per le mete esotiche la Lonely. Quello che è indubbio, comunque, è che una guida cartacea in viaggio di certo pesa nello zaino ma vale sempre di più di qualunque versione digitale.