Visitare Roma cominciando dai classici dell’antichità è la scelta più ovvia. Eppure oltre ai Fori e al Colosseo, oltre ai grandi musei, oltre alle chiese, alle fontane, ai palazzi del potere e ai vicoli da film del centro, a tutti è noto che le meraviglie della capitale custodiscono anche tanti angoli curiosi ed originali. Come per esempio la Casina delle Civette del parco di villa Torlonia.
Appartata in fondo al parco, con fattezze vagamente gotiche proprio come le case nelle fiabe, è il frutto di tanti rimaneggiamenti successivi alla sua costruzione (1840) che si sono conclusi con le favolose decorazioni del primo Novecento, distribuite nelle sue stanze, tra legni intarsiati, stucchi e maioliche.
Ma si ammirano soprattutto le famose, bellissime vetrate colorate realizzate tra il 1908 e il 1930 dal laboratorio di Cesare Picchiarini, molto celebre a Roma all’epoca: è proprio su quelle superfici luminose che si trovano le civette, insieme a tanti altri animali e soggetti naturalistici, tanto che la casina può essere a buon diritto considerata un museo della vetrata artistica.
Dal 1939 al 1978 qui tutto fu abbandonato al più totale degrado e pare un miracolo che oggi, dopo attenti restauri avvenuti negli anni Novanta, la Casina sia tornata bella e magica come appena fatta.
Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia, via Nomentana 70, Roma, http://www.museivillatorlonia.it/it/casina_delle_civette/la_casina_delle_civette