
Sembra la storia di un film: Luciano Faggiano, un cittadino comune, viveva con la sua famiglia in una normalissima casa d’epoca nel centro storico di Lecce quando un giorno, nel 2001, a causa di problemi di umidità ebbe bisogno di iniziare dei lavori all’impianto idraulico. Una volta raggiunti i tubi è arrivata la sorpresa: reperti di ogni tipo dimostravano che, prima della sua famiglia, avevano occupato quello spazio un convento nel Medio Evo, un granaio all’epoca dei Romani e prima ancora un’abitazione dei Messapi. E tutti avevano lasciato tracce importanti, tanto che dopo quei lavori alle tubature la Soprintendenza archeologica locale ha imposto la sua presenza e prelevato la maggior parte dei materiali ritrovati.

Alla famiglia Faggiano non è rimasto che trasformare lo stabile in museo e trasferirsi a vivere altrove. Oggi il museo, segnalato da guide straniere e persino dal New York Times, è sempre affollato di turisti di tutto il mondo. Sui vari livelli, dai sotterranei alle terrazze, si attraversano le stanze dell’abitazione ancora intatte accanto ad antiche cisterne, a frammenti di decorazioni religiose, tracce messapiche e resti di affreschi, in un insieme curioso e originale.

Museo Faggiano, via Ascanio Grandi 56, Lecce, www.museofaggiano.it