Nel punto di confine tra infiniti campi di pomodori e i 13.000 ettari delle valli di Comacchio, nel bel mezzo di un ricco ecosistema abitato da fenicotteri e da tanti altri affascinanti uccelli acquatici, spunta la delicata Comacchio, piccola Venezia emiliana, meta ideale per un week-end in Italia. Proprio lì dove sbuca un ramo del delta del Po, nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco insieme al capoluogo Ferrara, la cittadina mantiene la struttura antica che la rende un elegante gioiello.
E se nella zona in cui il Po termina il suo percorso il tempo scorre tra escursioni in barca, giri in bici lungo le piste ciclabili, e bird watching alla ricerca dei fenicotteri rosa, simbolo della zona, nel centro di Comacchio è passeggiando lentamente a piedi che si gode al meglio l’incantevole insieme delle 13 isole che la compongono. Il punto di maggiore interesse è quello di Trepponti, o ponte Pallotta, elegante costruzione seicentesca che è anche il ponte più grande e scenografico; ma canali e ponti sono una presenza costante che accompagna il visitatore lungo tutto il centro creando di continuo scorci caratteristici.
Tra gli altri luoghi da non perdere ci sono la loggia del grano, creata nel Seicento per proteggere le granaglie dall’umidità e che oggi è un affollato luogo d’incontro; e, all’interno del grandioso Ospedale degli infermi, la raccolta di reperti del recente Museo del Delta Antico che raccontano la storia di quest’area.
Infine, un’escursione in questa zona non può non prevedere la degustazione dell’anguilla pescata nella laguna: offerta da tutti i ristoranti, è anche oggetto di un museo dedicato, all’interno della Manifattura dei Marinati, e, fra settembre e ottobre ogni anno, è la protagonista di una sagra fra le vie della cittadina.