
Nascosto dietro l’invadente volto di Venezia, il Veneto è una regione che nasconde un numero infinito di sorprese. Tra queste, l’eleganza di Padova, la calma produttiva di Treviso, montagne, laghi, mare, ma anche le terme, luogo di cura ma anche di relax lontano dal caos. Le Terme Euganee sono costituite da Abano terme, la località più nota e frequentata, ma anche Montegrotto Terme, Galzignano Terme, Battaglia Terme e Teolo.
Una delle caratteristiche più amate in queste cittadine ai piedi dei colli Euganei è che non c’è una sede principale delle Terme: qui ogni singolo albergo attinge direttamente alle acque terapeutiche, così che le SPA interne alle strutture (circa un centinaio nella sola Abano) sono realmente alimentate dalle acque curative.

Nonostante l’uso delle acque risalga all’VIII secolo a.C., pochissime sono le tracce del passato ancora visibili: ad Abano Terme, l’edificio settecentesco del Grand Hotel Orologio, ancora splendido dall’esterno ma chiuso da tempo e in attesa di riqualificazione; e i giardini del Montirone con le vecchie vasche in pietra, recentemente restaurate.

Una vacanza alle Terme Euganee permette anche di conoscere i Sartori, famiglia di scultori del Novecento originaria di Abano, a cui è dedicato il Museo internazionale della maschera Amleto e Donato Sartori (via Savioli 2, Abano Terme, www.sartorimaskmuseum.it), allestito all’interno della settecentesca villa Savioli.